TRAVELS ORGANIZER & TOUR LEADER
BIRMANIA E SOGGIORNO MARE NEL GOLFO DEL BENGALA o GOLFO DEL SIAM
https://www.youtube.com/watch?v=YU5EAntwzU4&t=115s
"Diversa da ogni altro paese” come la definì Kipling più di un secolo fa, Ia vecchia Burma degli inglesi - ora Myanmar - appare diversa anche oggi. In effetti, in virtù del lungo isolamento, ha mantenuto nel contesto asiatico una maggiore autenticità e di conseguenza riserva maggiori emozioni e sorprese. Concluderà il viaggio un gradevole soggiorno marino in un confortevole hotel sulle spiagge del Golfo del Bengala o Golfo del Siam.
PROGRAMMA :
Trasferimento libero all'aeroporto di MILANO Malpensa; proseguimento con volo intercontinentale TG 941 delle ore 13,50 per BANGKOK. Pasti, film e pernottamento a bordo.
2° GIORNO : BANGKOK - YANGON
Arrivo all'aeroporto internazionale di Bangkok. Proseguimento del viaggio con volo Thai per YANGON. Disbrigo delle pratiche d'ingresso, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita della città di Yangon, la capitale del Myanmar, 5 milioni di abitanti, detta la “citta’-giardino”. Si passa nei bei viali costeggiati da case coloniali, imponenti palazzi vittoriani, pagode, templi cinesi, moschee, e chiese, lungo la Strand road si vede il fiume e la zona portuale, Chinatown, la pagoda ottagonale Sule al centro della citta' circondata di negozietti. Cena in ristorante locale con musica tradizionale e danze. Pernottamento in hotel.
13 / 15 GIORNI - CON VOLI DI LINEA THAI AIRWAIS
3° GIORNO : YANGON - MANDALAY
Prima colazione in hotel. In mattinata visita della città: il Buddha Reclinato, il Royal Lake e la grandiosa SHWEDAGON Pagoda, una delle meraviglie del mondo per la sua importanza religiosa e bellezza architettonica, in stile prettamente birmano. Giro tutt’intorno alla Pagoda per ammirarla in tutte le sue sfaccettature. Pranzo in un ristorante locale. Pomeriggio trasferimento all'aeroporto e volo per Mandalay e trasferimento al Sedona hotel. Nel pomeriggio salita sulla collina di Mandalay, punto panoramico sulla città. Cena e pernottamento in hotel.
YANGON - Karaweik Palace
4° GIORNO : MANDALAY - MINGUN - INWA - SAGAING - MANDALAY
Prima colazione in hotel. Escursione nel mattino a Mingun, un villaggio sulla riva occidentale del fiume Ayeyarwady. Il tour include la pagoda Settawya, le rovine di Pondawyapaya e di Pahtodawgyi; la campana di Mingun; il villaggio di Mingun e la pagoda Shinbume. Pranzo in un ristorante locale. Escursione pomeridiana a Sagaing, raggiungibile attraverso il Ponte Inwa sul fiume Ayeyarwady. Rientro a Mandalay. Cena e Pernottamento in hotel.
YANGON - Shwedagon Pagoda
5° GIORNO: MANDALAY - BAGAN
Prima colazione in hotel. Escursione ad Amarapura, a undici chilometri a sud della città e visita al monastero di Mahagandayon, al ponte in legno di U-Bein ed infine ad una fabbrica per la produzione della seta. Pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio visita alla pagoda Mahamuni, al monastero di Shwe Kyaung e infine trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Bagan. Nel tardo pomeriggio salita sulla sommità di un maestoso tempio dove si godrà di uno splendido tramonto sulla città (se possibile, altrimenti il giorno dopo). Trasferimento al Treasure new Bagan hotel. Cena e pernottamento in hotel.
BAGAN - Bagan Manuha pagoda
Prima colazione in hotel. La visita della città inizia con il mercato di Nyaung Oo, la pagoda Shwezigon, prototipo del più tardo stupa birmano, il tempio di Wetkyi-In-Gubyakkyi con bei dipinti murali ritraenti scene di Jataka, il tempio di Htilominlo, noto per i suoi intagli plastici e infine una fabbrica di lacche. Pranzo in un ristorante locale. Pomeriggio dedicato alla visita del tempio di Ananda, capolavoro architettonico simile nella sua forma ad una croce greca, del tempio Thatbyinnyu, il più alto dei templi della città, della pagoda Mingalarzedi. L'escursione termina con la visita della pagoda Bupaya, sulle rive del fiume Ayeyarwady. Cena e pernottamento in hotel.
BAGAN - Early period pagodas
7° GIORNO : BAGAN - HEHO - PINDAYA - LAGO INLE
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo aereo domestico per Heho da cui in minibus si raggiunge Pindaya, una cittadina piccola e tranquilla. Pranzo lungo la strada. Il tour include le grotte di Pindaya, conosciute per le innumerevoli immagini di Buddha ed il suo lago. Successivo trasferimento al lago Inle, a cento chilometri da Pindaya. Sistemazione al Inle Resort - duplex cottage. Cena e pernottamento in hotel.
8° GIORNO : LAGO INLE
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata all'escursione al lago, ben conosciuto per la sua bellezza naturale e per il modo particolare di remare dei suoi pescatori. Il tour include la pagoda di Phaung Daw Oo, i meravigliosi giardini galleggianti, il villaggio dei pescatori e dei tessitori della seta . Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in hotel.
9° GIORNO : LAGO INLE - HEHO - YANGON - NGAPALI Beach
Prima colazione in hotel. Soggiorno libero con tempo a disposizione per relax e attività balneare, chi lo desidera può visitare il villaggio locale e il suo caratteristico mercato mattutino. Cena e pernottamento in hotel.
12° GIORNO: NGAPALI BEACH - YANGON – BANGKOK
Prima colazione in hotel. Tempo a disposizione. Nel pomeriggio, trasferimento all'aeroporto di Thandwe-Ngapali Beach e imbarco sul volo per Yangon (W9-310-1555/1645). Arrivo e proseguimento in coincidenza per il volo (TG-306-19,45/21,25) per Bangkok.. Arrivo e proseguimento per Bangkok con volo Thai Airways. Coincidenza in serata per il volo intercontinentale di ritorno.13° GIORNO: BANGKOK - MILANO
OPPURE :
10° GIORNO : YANGON - BKK - KHO SAMED
Prima colazione americana in Hotel. In tarda mattinata trasferimento all'aeroporto e partenza con volo di linea TG 304 per Bangkok. Proseguimento in taxi per Ban Phe, poi a bordo di un motoscafo si raggiunge l'isola. Sistemazione in Hotel in riva al mare. Pernottamento
11° / 13° GIORNO: KHO SAMED
Prime colazioni americane in Hotel. Una volta sull'isola, percorrendo sentieri sconnessi, si entra nel Parco Nazionale, dove un susseguirsi di baie incantevoli Vi attendono. Questa magnifica "isola pedonale", lunga solo 6 Km. è tracciata da semplici sentieri nella giungla, che uniscono le baie e le spiagge, separate da promontori rocciosi che si immergono nel mare. Le sue spiagge, contornate da palme da cocco ondeggianti sul mare, la sua sabbia di un bianco lucente e l'acqua particolarmente trasparente, consentono bagni e un'abbronzatura semplicemente stupendi.
14° GIORNO: KHO SAMED - BANGKOK
Prima colazione americana in Hotel. Ultima giornata a disposizione per bagni di mare. Nel tardo pomeriggio trasferimento con motoscafo a Ban Phe poi con taxi all'aeroporto internazionale di Bangkok.
15° GIORNO: BANGKOK - MILANO - PARMA
Partenza con volo di linea intercontinentale TG 940 per Milano Mxp. Pasti, film e pernottamento a bordo. Arrivo a Milano in mattinata. Trasferimento libero a PARMA. Fine del viaggio.
NOTIZIE UTILI
La Birmania è il Paese più vasto del Sud-Est asiatico: misura 676.552 kmq (è grande il doppio della Germania) ed è popolata da circa 46 milioni di abitanti. È divisa a metà in tutta la sua estensione dall’Irrawaddy, fiume che sgorga dal Tibet e sfocia nell’Oceano Indiano, dopo un percorso di 2.000 chilometri. Il suo territorio è molto vario, e comprende colline, ampie pianure nell’area centrale, montagne al nord, fra cui ricordiamo Hkakabo Razi, che con i suoi 5882 m è il monte più alto del Sud-Est asiatico. I villaggi e le pagode sono sorti naturalmente nelle zone più ospitali, e particolar mente nelle pianure e lungo il corso del fiume Irrawaddy. Il fiume gode infatti di grande fertilità dalla fonte alla foce e proprio per questo ospita più dei due terzi dell’intera popolazione del Paese. Dal punto di vista storico, la Birmania è stata soggetta a continue trasformazioni ed ha accolto un grande numero di etnie: ancora oggi ne ospita ben 135 che, pur nella loro diversità, convivono in buona armonia. Dal 1886 al 1948 la Birmania è stata colonia inglese. Dal 1989 il Paese ha cambiato nome – non più Birmania ma Myanmar – e molte sue denominazioni geografiche: così la capitale non si chiama più Rangoon ma Yangon, il suo fiume più importante non più Irrawaddy ma Ayeyarwady, e così via. Circa il 90% della popolazione birmana è buddhista: una fede intensamente vissuta e che accompagna l’esistenza di un birmano dalla nascita alla morte.
Un viaggio in Birmania presenta un aspetto culturale ed archeologico al quale si affianca la possibilità di conoscere diverse etnie. È forse fra tutti i paesi dell’area, quello più affascinante e magico. Predominante in ogni angolo è la sua storia millenaria e la vita di tutti i giorni è dettata dalla religione buddista. Oltre a visitare i siti archeologici, si dà ampio spazio a templi, pagode e monasteri. Un altro aspetto importante che colpisce il visitatore occidentale è il popolo, il quale nonostante abbia visto negata per anni la sua libertà, continua ad amare la vita e la sua terra: un popolo genuino, gentile, disponibile e curioso verso tutto ciò che è straniero. Ricordiamo che la Birmania è l’unico Paese dell’Indocina in cui governi ancora una giunta militare. È importante che il visitatore straniero rispetti le regole comportamentali locali. Vi sono ancora zone del Paese che non possono essere visitate dagli stranieri, per decisione del Governo o perché non ancora collegate da strade o aeroporti. Sono disponibili guide molto preparate, parlanti sia inglese che italiano. Ricordiamo che è un Paese ancora difficile da visitare senza una guida, in quanto la maggioranza della popolazione parla unicamente la lingua locale. L’inglese è parlato principalmente nelle città. Durante il periodo estivo la Birmania trascorre la stagione dei monsoni con abbondanti piogge. In tali mesi alcune zone sono sconsigliate al visitatore (Bago, Golden Rock, Sandoway) Un viaggio in Myanmar è abbastanza impegnativo e richiede un minimo di spirito di adattamento.
LINGUA: La lingua del paese è il birmano che ha una sua scrittura ed un suo alfabeto. L’inglese è la lingua straniera più diffusa.
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KOH SAMET è un'isola situata nel golfo del Siam (Thailandia), a pochi chilometri dalla costa della provincia di Rayong. Ha una particolare forma a T, o, come dicono i tailandesi, a kriss, il tipico pugnale malese. È larga tre chilometri e lunga sei.
Koh Samet ha bellissime spiagge di sabbia bianca, un mare cristallino e una vegetazione lussureggiante. Ed è dotata di tutti i comfort. Ma, specie nella parte meridionale, è ancora intatta e selvaggia. Dal 1981 fa parte di uno dei sette Parchi Marini Nazionali. Il suo clima particolare, il più secco di tutto il paese, fa sì che possa essere visitata in tutte le stagioni.
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MONETA: La moneta locale si chiama Kyat (si pronuncia ciat) il cui cambio è in continuo mutamento. Consigliamo di portare contanti in dollari americani, possibilmente di vario taglio, che vengono accettati ovunque. Consigliamo inoltre di limitare al minimo il cambio in Kyat in quanto è impossibile riconvertirli in dollari americani alla partenza. E’ di difficile uso la carta di credito, solo in hotel di lusso, così dicasi per i traveller’s cheque.
ABBIGLIAMENTO: Non sono graditi shorts e canottiere. Nei templi è obbligatorio andare a piedi nudi (senza calze). Consigliamo di portare un paio di sandali e per la zona di Inle una giacca e un maglioncino. Nel periodo delle piogge non bisogna dimenticare un impermeabile. E’ importantissimo portarsi una torcia per eventuali black out di corrente e per la visita ai templi di Bagan. Munirsi inoltre di repellente per zanzare.
CLIMA: Il clima può essere suddiviso in tre stagioni: l’estate (da giugno ad ottobre)con clima caldo e umido caratterizzato da piogge monsoniche, l’inverno (da novembre a marzo) con clima fresco e secco che rappresenta il periodo migliore per visitare il paese, la primavera (da aprile a giugno) con un caldo notevole che può raggiungere anche i 40° gradi nella zona di Yangon e Bagan.
DOCUMENTI E VISTI: E’ necessario il passaporto con una validità non inferiore a sei mesi e con almeno due pagine libere. E’ richiesto il visto consolare che viene rilasciato dall’Ambasciata di Roma. Si devono fornire al nostro ufficio tre fotografie, il passaporto e un modulo compilato almeno tre settimane prima della partenza. Importantissimo: per i giornalisti occorre un visto speciale. Se un giornalista si reca in Birmania per turismo conviene che si dichiari “impiegato” per evitare qualsiasi tipo di problema all’entrata.
VACCINAZIONE: Non è obbligatoria nessuna vaccinazione. Consigliata quella antitifica e la profilassi anti-malarica.
DOGANA & ACQUISTI: La Birmania è famosa per le pietre preziose, per l’argento e per gli oggetti di legno laccato. E’ proibito esportare qualsiasi antichità. Al momento della partenza da Yangon bisognerà consegnare all’ufficiale doganale il certificato d’esportazione per i gioielli, pietre preziose e argenterie, acquistate in loco così come la dichiarazione doganale fatta all’arrivo per valuta e gioielli portati dall’Italia.
ASSISTENZA LOCALE: L’assistenza è prestata dal nostro corrispondente locale che dispone di personale parlante italiano